Pince-nez di Gramsci

«Si può impiegare il termine di “catarsi” per indicare il passaggio dal momento meramente economico (o egoistico-passionale) al momento etico-politico, cioè l’elaborazione superiore della struttura in superstruttura nella coscienza degli uomini. Ciò significa anche il passaggio dall’ “oggettivo al soggettivo” e dalla “necessità alla libertà”. La struttura da forza esteriore che schiaccia l’uomo, lo assimila a sé, lo rende passivo, si trasforma in mezzo di libertà, in strumento per creare una nuova forma etico-politica, in origine di nuove iniziative. La fissazione del momento “catartico” diventa così, mi pare, il punto di partenza di tutta la filosofia della praxis; il processo catartico coincide con la catena di sintesi che sono risultato dello svolgimento dialettico».

Antonio Gramsci, Quaderni del carcere, Quaderni 6-11 (1930-1933)

Antonio Gramsci (1891 - 1937) era tra i fondatori del Partito Comunista d'Italia (1921), fu incarcerato dal regime fascista di Mussolini nel 1926.
I Quaderni del carcere sono la raccolta degli appunti, dei testi e delle note che Antonio Gramsci ebbe la possibilità di scrivere a partire dal febbraio del 1929 e fino al 1935, durante la sua prigionia nelle carceri fasciste.